giovedì 9 agosto 2012

L'uovo di Colombo pedonalizzerà il centro storico di Palermo ?



Un giovane architetto palermitano d’adozione, ha avuto l’idea di collegare tra loro i mercati, i musei e le aree verdi del Centro Storico attraverso tre percorsi pedonali tematici che si intersecano formando una rete.
Si chiama Michelangelo Pavia, è nato a Milano, si è trasferito da noi nel 2010 e, non essendo cresciuto a Palermo, ha mantenuto uno sguardo sulla città non logorato dall’abitudine, non rassegnato all’ “è sempre stato così”.
Insieme ad altri professionisti ha fondato uno spazio di coworking in via Alloro 64, cui corrisponde un elegante sito internet.

Studiando la storia del centro storico e vivendone quotidianamente i racconti, ha elaborato un progetto di valorizzazione attraverso micro-interventi di ricucitura del tessuto urbano.
In pratica, si tratta di tre percorsi pedonali tematici di attraversamento (la via dei mercati, la via dei musei e la via dello sport) che si pongono l’obiettivo di ampliare le relazioni tra i quattro mandamenti del Centro Storico, stimolando la fruizione funzionale e turistica e promuovendo lo sviluppo delle economie locali legate ad artigianato, commercio e turismo. A ciascun percorso sarà associato uno spazio web dove trovare storia, informazioni, servizi, e rilasciare feedback.

“Percorsi Palermo” è un’idea semplice e geniale come l’uovo di Colombo. Può essere realizzata gradualmente e modularmente anche con investimenti minimi e promette interessanti sviluppi futuri. Si tratta di un approccio organico alle pedonalizzazioni che è stato apprezzato anche dal nuovo assessore al Centro Storico Agata Bazzi nel corso di un incontro pubblico e che ha buone probabilità di essere fatto proprio dall’Amministrazione comunale; anche perché non è in contrasto (anzi, è complementare) col recente progetto di micro-pedonalizzazioni.


(di Angelo Furnari)

1 commento:

Angelo Furnari ha detto...

Aggiornamento: il Consiglio della prima Circoscrizione (centro storico) nella seduta del primo agosto scorso ha "adottato" la proposta dell'architetto Pavia, raccomandandola presso l'amministrazione comunale.